La tortellata di San Giovanni e la tradizione della rugiada

SABATO 20 Giugno e MARTEDI' 23 Giugno

Le Feste Gastronomiche

La tortellata di San Giovanni e la tradizione della rugiada

>>> Al Parco Cordani dalle 19:00

 *** Sabato 20 - Orchestra spettacolo NICOLA MARCHESE *** 
 *** Martedì 23 - Orchestra spettacolo IVANA GROUP *** 

Ogni anno, il 23 giugno a Varano Melegari, come in tutto il territorio parmense, si attende la “Rusèda ed San Svàn” (Rugiada di San Giovanni).
Questa antica tradizione che non accenna a perdersi né a spegnersi a differenza di tante altre tradizioni popolari, vuole che nella notte precedente il giorno di San Giovanni, si rimanga alzati il più possibile ed in particolare almeno fin dopo la mezzanotte, per “ciapèr la rusèda” (prendere la rugiada) che si pensava, e forse si pensa ancora oggi, avesse effetti benefici sulla salute e sui sentimenti... “in grado di curare tutti i mali e fare nascere nuovi amori".

Il legame tra la rugiada e San Giovani deriverebbe dall'analogia tra il sangue versato dal Santo che nella serata specifica prenderebbe le sembianze di rugiada, e questa "bagnando" il corpo di chi si trova all'aperto in quella sera ne regalerebbe i vantaggi e i benefici. L'origine del rito è antica, probabilmente di origine celtica, ed il periodo è quello del solstizio estivo, che i celti festeggiavano con falò e riti di iniziazione, attraverso i quali intendevano salutare la vittoria della luce sulle tenebre grazie al sole che, proprio in questo periodo, raggiunge il suo massimo splendore.

Nella tradizione popolare varanese e parmigiana, l'influsso della rugiada di San Giovanni pare sia indispensabile per la conservazione di erbe officinali raccolte per l'essicazione (camomilla, malva, menta, timo) ma soprattutto per la buona riuscita del Nocino, un liquore fatto con le noci che mai però, potranno essere raccolte prima di aver preso la rugiada di San Giovanni.


La cena di San Giovanni è legata alla consumazione di uno dei piatti più presenti nella cucina parmigiana, i Tortelli d'Erbetta conditi con burro fuso e Parmigiano grattugiato.
La Pro Loco di Varano propone, ogni anno il rinnovarsi della antica tradizione con la Tortellata presso il Parco Cordani, alla quale afferiscono migliaia di persone invogliate sia dal legame con l'antica tradizione, che dagli squisiti tortelli che le "resdore" della cucina preparano nei giorni precedenti.

La ricetta si sa, è nota a tutte le donne parmigiane, tramandate dalle mamme e dalle nonne: farina bianca e uova per la sfoglia, ricotta fresca possibilmente di pecora, bietole "erbette" cotte, strizzate e sminuzzate, uova e Parmigiano per il ripieno ; la forma è quella quadrata, delle dimensioni di una scatola di cerini, vengono tagliati con la e rotella dalla striscia di sfoglia lunga, nella quale i pezzetti di ripieno vengono deposti in fila e ricoperti dalla stessa sfoglia ripiegata su se stessa.
Dopo la procedura e la cottura, il piacere è quello di mangiarli in compagnia, insieme all'aperto sotto il cielo, aspettando la rugiada.


Buon Appetito!

Vi aspettiamo a Varano il 20-23 Giugno alla Tortellata di San Giovanni

Articolo inserito il 11/05/2010

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