Il Maiale Nero
e le sue varietÃ
Valceno in Tavola

Nell’allevamento del suino, a Parma, il maiale nero riveste storicamente una grande importanza. Questo maiale dall’aspetto “ selvatico” trova le sue origini da una comunità mediterranea. Sin dal Medio Evo e fino al secondo dopoguerra, non c’è probabilmente area della nostra penisola nella quale il suino autoctono, robusto, rustico, frugale e ... nero non abbia costituito un ruolo essenziale di quella economia agricola che, soprattutto nelle zone collinari e montane, spesso era di mera sopravvivenza.
Le razze e le varietà del maiale nero come la “ Mora Parmigiana” e la “ Borghigiana”che erano allevate in passato a Fidenza, sono particolarmente adatte alla produzione dei salumi tradizionali e di pietanze d’alta qualità.
Ecco perchè da diversi anni si stà attuando la reintroduzione di questo allevamento, soprattutto in alcune zone di montagna e di collina ed in particolare in Val Ceno, per dare impulso all’agricoltura e contemporaneamente produrre carni e salumi di grande qualità. Il progetto di reintroduzione nelle zone appenniniche delle razze suine ad allevamento brado, nasce infatti dall’esigenza di valorizzare sapori ormai perduti attraverso un’accurata selezione delle materie prime, l’attenzione ed il rispetto per le antiche procedure di allevamento e coltivazione che, unite all’utilizzo delle più moderne tecnologie, possono riportare sulle tavole, i prodotti tradizionali del territorio parmense, già conosciuto in tutto il mondo come il “ giacimento gastronomico” per i prodotti di alta qualità ed eccellenza.
Articolo inserito il 01/01/2010